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Il Patto dei Sindaci: un impegno per l'energia sostenibile

 

Compila il questionario energetico!

Con questa lettera vorremmo rendere il cittadino protagonista di un progetto che l’Amministrazione Comunale ha
intrapreso
, al fine di ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2 presenti sul nostro territorio comunale.

Per raggiungere tale obiettivo abbiamo bisogno del Suo aiuto e della Sua partecipazione.
Come prima attività stiamo raccogliendo quei dati, attraverso dei questionari, che ci consentano di mantenere monitorato lo stato di avanzamento del piano e, parallelamente, di raccogliere delle proposte mirate a migliorare la partecipazione attiva del cittadino rispetto a questa iniziativa.
 

Sono presenti due tipologie di questionari, rispettivamente:

per le famiglie e i privati: leggi la lettera di presentazione  del progetto. Vai al questionario per famiglie

- per le imprese: leggi la  lettera di presentazione del progetto. Vai al questionario per imprese

 
I questionari verranno distribuiti anche in formato cartaceo. In questo caso potranno essere riconsegnati in Municipio o negli appositi conìtenitori che saranno a disposizione nel territorio o inviati all'indirizzo email paes@pontedipiave.com entro il 31/03/2017.
 
Dove trovare i contenitori per la consegna dei questionari:
Municipio, atrio piano terra
Biblioteca
Scuola media
Scuole primarie di Ponte di Piave, Negrisia, Levada
Parrocchia di Ponte di Piave
Parrocchia di Negrisia e Levada
Parrocchia di Busco e San Nicolò
Supermercato CRAI di Negrisia
Supermercato CRAI di Levada
 
 
 
 
IL PROGRAMMA UE
Nel febbraio del 2009 l’UE ha lanciato il Programma europeo denominato “Patto dei Sindaci” (Covenant of Mayors), dove gli Enti Locali assumono un ruolo di primo piano nello sviluppo della politica energetica dell’Unione, impegnandosi a ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020.
Con questo Programma, le Amministrazioni locali hanno la possibilità di agire “dal basso”, e in modo mirato, su tutti quei settori energivori di loro diretta competenza, come il comparto edilizio, i trasporti e l’informazione al cittadino.
 
IL COMUNE
Il Comune di Ponte di Piave ha aderito a questa iniziativa e per attuare tale impegno ha predisposto, con il supporto della Provincia di Treviso e di un gruppo di professionisti specialisti, il ”Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile” (PAES), nel quale sono stabiliti precisi obiettivi di riduzione delle emissioni per ogni settore e sono definite le misure e le politiche concrete che devono essere realizzate per raggiungere questi obiettivi.
mimetype PAES del Comune di Ponte di Piave
 
Come?
 
LA LINEA DI PARTENZA
Si è calcolato quali fossero i consumi di energia e le relative emissioni di CO2 al 2007 di tutto il territorio comunale. Rispetto a quei valori l’Amministrazione ha deciso di andare oltre il 20% minimo richiesto ma di puntare al 25% di riduzione. 
IL  PIANO
Le Azioni di Piano proposte nei PAES si realizzeranno nel breve – con cambiamenti immediati sul territorio anche in termini di emissioni evitate – o nel lungo termine – cercando gli strumenti utili a superare gli eventuali ostacoli di natura finanziaria, tecnologica e culturale che incontreranno per la propria realizzazione.
LE AZIONI
Molte sono le azioni che è possibile applicare per conseguire risparmi energetici e quindi minori emissioni di CO2 in ambito comunale. Il Comune è, innanzitutto, esso stesso un consumatore di energia. Così come sancito dalle Direttive comunitarie (2006/32/CE) l’Ente pubblico deve rivestire un ruolo esemplare al fine di diffondere presso la cittadinanza le buone pratiche adottate e, nel contempo, beneficiare dei relativi risparmi economici per disporre di nuove risorse da destinare ai servizi per il cittadino.  Ecco come:
  • Riqualificazione del patrimonio edilizio ed utilizzo fonti rinnovabili
  • Efficientamento dell’illuminazione pubblica, degli impianti semaforici e delle lampade votive
  • Revisione dei contratti di fornitura (green public procurement)
  • Rinnovo automezzi di servizio con veicoli a basso impatto ambientale
  • Informazione, consulenza ed educazione al consumo, al fine di attivare investimenti e comportamenti in direzione dell’efficienza energetica:
  • servizi di consulenza individuale gratuita 
  • organizzazione di incontri tematici con gruppi target
  • Coinvolgimento e motivazione della cittadinanza tramite questionari, sondaggi, eventi ed educazione nelle scuole
  • Edilizia e urbanistica: revisione dei Regolamenti Edilizi e sviluppo urbano sostenibile
  • Diffusione di impianti di generazione di energia da fonti rinnovabili e di cogenerazione (ossia produzione congiunta di elettricità e calore)
  • Reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento
  • Mobilità e trasporti, con particolare riguardo al maggior utilizzo dei mezzi pubblici, di trasporti collettivi, della bici, dei piccoli spostamenti a piedi ai fini di ridurre l’utilizzo del mezzo privato
  • Gestione dei rifiuti e delle acque reflue
  • Efficienza nelle piccole medie imprese, agricoltura e terziario
 
Il Comune di Ponte di Piave intende perseguire gli obiettivi di risparmio energetico e utilizzo delle fonti rinnovabili al fine di ridurre le emissioni di CO2 del 25% attraverso  azioni mirate che coinvolgano i cittadini, le attività economiche e tutti i portatori di interessi diffusi presenti nel territorio comunale. 
 
Sarà necessario, infatti, l’impegno di tutti questi attori per raccogliere questa sfida nella quale l’Amministrazione comunale crede fermamente e si impegna formalmente a portare avanti. Viene quindi delineata attraverso il presente PAES una strategia diffusa dell’Amministrazione  sia di efficientamento energetico del proprio patrimonio pubblico sia di divulgazione di quelle che vengono denominate  “buone pratiche”, cioè quegli esempi virtuosi già portati avanti in altri contesti nazionali ed europei che hanno permesso di raggiungere obiettivi di riduzione notevoli e che possono essere ragionevolmente replicati ed innovati.
 
Il risultato atteso è principalmente quello di mantenere e auspicabilmente aumentare la competitività del sistema economico locale attraverso l’individuazione di poche ma significative azioni mirate che possano rappresentare un contributo misurabile immediatamente anche in termini economici e contemporaneamente essere a tutti gli effetti delle vere e proprie politiche ambientali.
 
Una riduzione del consumo energetico nelle imprese, ad esempio, significa avere molto spesso dei maggiori utili d’impresa con una conseguente possibilità di aumentare gli investimenti o perlomeno di rimanere nel mercato: tutto ciò contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2. 
Riduzione del consumo energetico = utile di impresa (possibilità di aumentare gli investimenti) = riduzione delle emissioni di C02 
 
Il meccanismo è quindi virtuoso e rappresenta una vera e propria politica di rilancio economico e sociale: una strada possibile da percorrere unitariamente Amministrazione comunale, attori economici - sociali e cittadini.