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4 Novembre - Cerimonie in occasione Giornata dell'Unita' Nazionale e delle Forze Armate

IL COMUNE DI PONTE DI PIAVE ED IL COMUNE DI SALGAREDA

in collaborazione con le Associazioni combattenstiche e d'arma

invitano alle

CERIMONIE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELL'UNITA' NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE

VENERDI’ 4 novembre
ore 9.15 presso l’Istituto Comprensivo Scuola Secondaria di Ponte di Piave
Alzabandiera e Commemorazione ufficiale
Evento riservato all’Istituto Comprensivo di Ponte di Piave e alla Scuola Paritaria di Negrisia in diretta streaming per le classi
In collaborazione con il Col. Ernesto Acciarino e gli studenti dell’Istituto del Mobile e Arredo "Made in Italy" di Sacile Brugnera (Michael, Matteo, Manuele, Tommaso coordinati dai Prof. Luigi Di Giulio e Alex Bellini)

Il discorso del Sindaco

Carissimi ragazzi studenti e alunni dell’Istituto comprensivo di Ponte di Pieve, scuola paritaria di Negrisia di Ponte di Piave, dell’Istituto del Mobile e Arredo di Sacile e Brugnera,

siamo oggi presenti insieme alla Dirigente Scolastica, ai vostri insegnanti, al personale ATA, ai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Ponte di Piave e Salgareda, del Comando dei Carabinieri e della Polizia Locale di Ponte di Piave, al tenente colonnello del CIMIC, delle Istituzioni e degli studenti e insegnanti dell’Istituto del Mobile e Arredo di Sacile e Brugnera per commemorare la ricorrenza del 4 novembre, dedicata alla memoria della prima Guerra Mondiale, alla Giornata dell’Unità Nazionale e alla Giornata delle Forze Armate.

Tre ricorrenze fondamentali per la nostra Nazione che fonda nella Costituzione i principi di Unità, Libertà, Democrazia, il ripudio delle guerre e dei totalitarismi, che si rinnovano in questa giornata di memoria che ci vede tutti protagonisti, perché discendiamo da quegli eroi che diedero la vita combattendo e morendo nei campi di battaglia sorretti da ideali tanto alti di cui, noi oggi, dobbiamo essere grati e riconoscenti.

Il giorno 4 novembre di ogni anno il Presidente della Repubblica, con una cerimonia solenne, depone una corona d’alloro ai piedi del Sacrario dell’Altare della Patria a Roma per ricordare il “Milite Ignoto”, sepolcro che raccoglie le spoglie di un caduto della prima guerra mondiale, un soldato senza nome ne provenienza che rappresenta i combattenti di tutte le battaglie, anche di coloro che partiti dal nostro Comune hanno lasciato le nostre famiglie per non farvi più ritorno.

Lo scorso anno, in occasione del centenario della tumulazione della salma anche il nostro Comune ha conferito al Milite Ignoto la Cittadinanza Onoraria, con atto deliberativo n. 20 del 28 aprile 2021 del Consiglio Comunale; un gesto di riconoscimento simbolico di grande importanza, che rafforza e rinnova la memoria delle vittime e dei sacrifici di tutte le guerre combattute sia dentro che fuori dai campi di battaglia.

Battaglie altrettanto impegnative che in tempo di pace, oggi sono affrontate dai militari appartenenti a tutti i Corpi delle Forze Armate e anche dalle nostre Forze dell’Ordine, Carabinieri, Poliziotti, Agenti, uomini e donne che proteggono le nostre libertà, salvaguardano i nostri diritti e ci ricordano i nostri doveri.

Una doverosa riconoscenza per l’impegno negli interventi quotidiani di protezione dei nostri averi e soprattutto delle nostre vite, di contrasto alla criminalità e di salvaguardia dell’ordine pubblico, nonché per le azioni di essenziale supporto nelle operazioni di Protezione Civile Nazionale durante le gravi emergenze ambientali quali terremoti, alluvioni, smottamenti e come purtroppo abbiamo recentemente sperimentato, anche sanitarie.

Ma dobbiamo anche essere coscienti che ogni cittadino può e deve dare il proprio contributo per mantenere il nostro Paese in pace e prosperità, promuovendo e preservando i valori che sono alla base della nostra democrazia.

Un’azione costante e concreta garantita dalla generosità e dall’operosità delle molte Associazioni di Volontariato attive anche nel nostro Comune - anche oggi al nostro fianco in questo giorno di festa - sempre presenti nelle piccole e grandi emergenze e collaboranti con tutte le Amministrazioni; donne, uomini e giovani che offrono gratuitamente il loro tempo e le loro energie a vantaggio della comunità.

Una comunità attiva e prosperosa proiettata verso il futuro di cui voi bambini e ragazzi sarete i protagonisti, perché la scuola attraverso la guida dei vostri insegnati, vi offre la possibilità di crescere umanamente e culturalmente disponendo anche delle occasioni di accedere agli strumenti più adeguati per entrare, un domani, nel mondo del lavoro.

Ne è testimone il progetto di alternanza scuola Lavoro dell’Istituto del Mobile ed Arredo di Sacile-Brugnera: il recente ripristino delle due preziose bacheche del vecchio Albo Pretorio Comunale, riportate all’antico splendore dal sapiente lavoro di restauro eseguito dagli studenti Michael, Matteo, Manuele e Tommaso coordinati dal Prof. Luigi di Giulio e Prof. Bellini, ai quali va il nostro più caloroso ringraziamento, che sono collegati con noi in diretta streaming e ai quali poi cederemo la parola e ringrazio per la collaborazione il Colonnello Acciarrino per l’impegno profuso per la nostra comunità per la promozione della nostra storia.

Le bacheche, riposizionate all’interno della Sede del nostro Municipio, diventeranno due degne e prestigiose cornici per alcune significative fotografie che testimoniano gli effetti devastanti causati dalla Grande Guerra nel nostro territorio comunale, capoluogo e frazioni.

É’ questo l’esempio più concreto di quanto i valori che hanno animato i nostri bisnonni, i nostri nonni ed i nostri padri, non sono andati perduti - rispetto per la nostra patria, onestà, impegno e laboriosità - tracciati nel solco che abbiamo ereditato dai nostri avi e che si rinnovano sotto le insegne che ne sono il simbolo; simboli di cui andare sempre fieri perché ci rappresentano: Il Milite Ignoto, L’Inno D’Italia di Mameli e La Nostra amata Bandiera Tricolore.

 BUON 4 NOVEMBRE DA TUTTI NOI A TUTTA PONTE DI PIAVE


DOMENICA 6 novembre
Ore 9.15: Via Postumia (ex piazzale all’Angelo) - Ammassamento
Ore 9.30 presso I Giardini del Municipio di Ponte di Piave
Alzabandiera, Deposizione corona d'alloro al monumento dei Caduti
Commemorazione Ufficiale
In collaborazione con il Col. Ernesto Acciarino e gli studenti dell’Istituto del Mobile e Arredo "Made in Italy" di Sacile Brugnera (Michael, Matteo, Manuele, Tommaso coordinati dai Prof. Luigi Di Giulio e Alex Bellini) consegna delle bacheche restaurate

Con la partecipazione del Gruppo di rievocazione storica "I Caimani del Piave" e della "Banda musicale di Ponte di Piave – Salgareda".

La Commemorazione Ufficiale del Sindaco

Buongiorno a tutti,

e un caloroso benvenuto a questa celebrazione del 4 novembre a tutti i cittadini di Ponte di Piave ai colleghi di giunta e consiglio ai cittadini di Salgareda e al Sindaco Andrea Favaretto e all’Amministrazione Comunale di Salgareda, alle Associazioni Combattentistiche d’Arma di Ponte di Piave e Salgareda, al Consigliere Regionale Alberto Villanova, al Colonnello Ernesto Acciarino, aiutante Cavaliere Renato Faccinelli, alla Banda Musicale Ponte di Piave e Salgareda agli studenti, agli insegnanti e alla Dirigente scolastica Raffaella Contrafatto del nostro Istituto Comprensivo che con le associazioni combattentistiche e d’arma il 4 novembre tutto l’istituto comprensivo e la scuola paritaria di Negrisia erano collegati per la cerimonia e ringrazio per questo anche insegnanti e personale ata, agli insegnanti e agli studenti dell’Istituto del Mobile e Arredo di Sacile e Brugnera, la Confartigianato di Oderzo e Motta ed ai “Caimani del Piave”, gruppo di rievocazione storica che contribuisce a fa rivivere le gesta drammatiche e gloriose dei soldati e degli avvenimenti della Grande Guerra.

La ricorrenza del 4 novembre celebra il “Giorno dell’Unità Nazionale” e “la Giornata delle Forze Armate”, ma anche il ricordo della fine della “Grande Guerra”.

Il 4 novembre 1918 è la data in cui terminava la Prima Guerra Mondiale e, con l’entrata delle truppe italiane vittoriose a Trento e a Trieste dopo quasi tre anni e mezzo di combattimenti, si concludeva quella che allora venne definita la “Grande Guerra”, portando a completamento il processo di unificazione nazionale.

Le giovani vite, militari e civili che nel primo conflitto mondiale, con forte senso del dovere e attaccamento alla Patria si sono immolati in una guerra sanguinosissima e brutale, sono tutte idealmente rappresentate nel "Milite Ignoto", il soldato senza nome tumulato nel Sacello dell'Altare della Patria a Roma, riconosciuto Cittadino Onorario del nostro Comune, in occasione del centenario della traslazione celebrato con la collaborazione del Colonnello Acciarrino all’interno delle cerimonie della Grande Guerra, lo scorso anno a seguito di atto di Consiglio Comunale – Delibera n. 20 del 28 aprile 2021.

Una testimonianza fondamentale per tutti, che si rievoca in particolar modo nei ricordi di chi ha raccolto i racconti e le testimonianze dei nostri avi; i nostri anziani , che non dimenticano i racconti dei loro padri, i sacrifici delle loro madri, le devastazioni dei loro paesi;eroi come Eros Perinotto che abbiamo ricordato ieri un esercizio di memoria che fa bene al loro spirito e rinnova la memoria in chi sa ascoltare.

Oggi che la nostra Nazione, deve sia ricordare ed essere riconoscente agli eroi fondatori della nostra Patria, sia tributare altrettanto riconoscimento agli appartenenti le nostre Forze dell’Armate di tutti i corpi, militari impegnati a preservare e proteggere i diritti e le libertà fondamentali dentro e fuori i nostri confini nazionali e ad intervenire in tutte le più gravi emergenze che colpiscono il nostro Paese.

Un Paese, il nostro, attivo, laborioso, proiettato verso il futuro che pone le basi per lo sviluppo attraverso le Istituzioni Democratiche votate a sostenere, preparare ed indirizzare le nuove generazioni che ne saranno artefici.

L’istituzione scolastica, in primis, che attraverso i progetti di scuola-lavoro, concretizzano l’interscambio formativo dei ragazzi con le aziende, presenti anche nel nostro territorio.

Ne offre l’esempio il progetto realizzato dall’ Istituto del Mobile ed Arredo di Sacile-Brugnera: il recente ripristino delle due preziose bacheche del vecchio Albo Pretorio Comunale, riportate all’antico splendore dal sapiente lavoro di restauro eseguito dagli studenti, con la guida dei loro insegnati, ai quali va il nostro più caloroso ringraziamento così come al personale del comune di Ponte di Piave Federico Tonel, Linda Marson, Paola Zanaia, Fausto Tempestin, Stefano Assero, Francesco Tiveron, Eddo Marcassa e le preziose foto testimonianza della prima guerra mondiale della nostra Ponte di Piave e delle sue frazioni, per le quali ringrazio il Maestro Toffoli che ora saranno avranno come cornice di pregio il frutto del lavoro degli studenti.

Un lavoro prezioso eseguito dai studenti Michael, Matteo, Manuele e Tommaso indirizzati dal Prof. Luigi Di Giulio e Prof. Bellini, che rappresenta l’esempio di quanto la valorizzazione delle doti e dell’impegno di giovani, produce idee e manufatti per salvaguardare e far arrivare fino a noi oggetti che sono stati testimoni della nostra storia e che ne evocano il ricordo.

Un lavoro che rappresenta le potenzialità del nostro artigianato e ringrazio la presenza della Confartigianato Oderzo Motta oggi, proprio per rappresentare quella parte del nostro sistema economico che produce sempre grandi eccellenze e si inserisce nell’economia di mercato e del commercio estero, quale fattore trainante, identitario ed inimitabile del nostro Paese.

Un’ Italia protagonista del proprio avvenire che affonda saldamente le radici nella storia antica e recente senza mai perdere il timone dei valori tracciati dal solco dei nostri padri e che si rinnova sotto le insegne che ne sono il simbolo; simboli di cui andare sempre fieri perché ci rappresentano: Il Milite Ignoto, L’Inno D’Italia di Mameli e La Nostra amata Bandiera Tricolore.

...si avanzava nel fango, nell’acqua gelida della Piave d’inverno, nella neve, nel ghiaccio, nel freddo polare delle nostre cime, nella fame, nella prostrazione, nella disperazione e nel sangue ma si avanzava, quando tutto voleva fermarci, sempre e solo si avanzava….(Anonimo soldato della Prima Guerra Mondiale)

BUON 4 NOVEMBRE PONTE DI PIAVE !