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Giorno del ricordo - 10 febbraio 2022

COMMEMORAZIONE UFFICIALE DEL SINDACO 

Ringrazio le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, il Dirigente Scolastico, tutto il personale docente, il personale Ata, gli studenti di tutto l’istituto Comprensivo di Ponte di Piave e tutti i pontepiavensi collegati in streaming.

A Roma nel Museo della Civiltà Istriano-Fiumano-Dalmata della città di Trieste e l’Archivio Museo Storico di Fiume sono le raccolte le testimonianze dell’orrore di una pagina della storia per decenni dimenticata. Il silenzio di fronte a questa tragedia si interrompe nel 2004 con la legge n. 92 del 30 marzo la Repubblica che riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del Ricordo" in memoria delle violenze e delle uccisioni avvenute in Istria, Fiume e Dalmazia tra il 1943 e il 1947.

Il dramma che si consumò in queste terre viene descritto dagli storici come una vera e propria pulizia etnica: prigionia, campi di lavoro forzato e morte nelle foibe, profondi inghiottitoi naturali carsici in cui le vittime venivano scaraventate ancora in vita. La stima, seppur approssimata in quanto ad oggi non tutti i resti sono stati recuperati,, delle persone coinvolte è fra le 4.000 e le 5.000 persone. Molti morirono nei campi di concentramento jugoslavi dove vennero internati, molti riuscirono a fuggire; un esodo di massa che coinvolse tra le 250mila e 350mila persone tra il 1945 e il 1946.

Il 10 febbraio 1947 furono firmati i trattati di Pace a Parigi con il quale si assegnavano l’Istria, Quarnaro, Zara e parte del territorio del Friuli Venezia Giulia alla Jugoslavia. I territori in questione erano stati destinati all’Italia con il Patto di Londra, mentre la Dalmazia venne annessa a seguito dell’invasione nazista in Jugoslavia. Tali scelte determinarono l’esodo di cittadini che videro tutti i loro beni confiscati e costretti ad abbandonare le loro terre in cerca di un nuovo futuro.

Questa vicenda fu la conclusione di una guerra scatenata da regimi dittatoriali portatori di perverse ideologie razziste di odio e pulizia etnica che ha distrutto la vita di milioni di persone nel nostro continente, ha dilaniato intere nazioni, ha rischiato di inghiottire la stessa civiltà europea.

L'Italia, riconciliata nel nome della democrazia, ricostruita dopo i disastri della Seconda Guerra Mondiale nel riconoscere il 10 febbraio “Giorno del Ricordo” ha affidato alle nuove generazioni propositi per futuro di fiducia, libertà e collaborazione tra tutti i popoli, lontano dall’odio e dal razzismo.

La legge a tal proposito recita “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Ed ancora “Una pagina della storia italiana attraverso una migliore conoscenza dei rapporti storici, geografici e culturali nell’area dell’Adriatico orientale del patrimonio culturale, storico e letterario delle terre di confine degli Italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e presenti, allo sviluppo sociale del territorio della costa nord-orientale adriatica preservando l’identità e le tradizioni di queste comunità sia dentro che fuori dei confini nazionali”.

Con la piena fiducia in voi ragazzi vogliamo e possiamo edificare un'Europa sempre più rappresentativa delle sue molteplici culture e tradizioni sempre più saldamente integrata dinanzi alle nuove sfide e opportunità.

Concludo citando un pensiero del nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ritengo particolarmente significativo riportare in questa giornata:

“L’umanità che mostreremo nell’accogliere, la fermezza con cui combatteremo i trafficanti di essere umani saranno il modo con il quale mostreremo al mondo la qualità della vita democratica di una grande Nazione, La Nostra”.

Paola Roma - Sindaco Ponte di Piave

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ELABORATI A CURA DEGLI STUDENTI DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO

 

Giovedì 10 febbraio si celebra la Giornata del Ricordo, una solenità civile nazionale che ogni anno ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n.92, vuole "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".

La comunità di Ponte di Piave commemora la Giornata del Ricordo, giovedì 10 febbraio 2022, insieme agli studenti dell'Istituto Comprensivo ed ai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.

La cerimonia avrà luogo giovedì 10 febbraio alle ore 10.00, presso la Scuola Secondaria di Ponte di Piave. In conformità alle normative vigenti per contrastare la pandemia COVID-19, tale evento sarà riservato, ma sarà possibile per i cittadini seguire la diretta streaming sul sito internet del Comune di Ponte di Piave.

Qui di seguito la diretta streaming:

locandina giorno del ricordo