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sab 02 mar 24

“Via On. Marino Corder” : cerimonia di intitolazione ed inaugurazione

Si è tenuta sabato 2 marzo presso l’Auditorium “P. Campaner” della Scuola primaria “A. Moro” la cerimonia di inaugurazione ed intitolazione del nuovo tratto pedonale “Via Onorevole Marino Corder”, che collega, a nord gli impianti sportivi comunali “P. Tumiotto” di Ponte di Piave, con via Alcide De Gasperi e Viale Stazione, idealmente i poli sportivi, sociali, culturali e dell’istruzione del Comune di Ponte di Piave.

“Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla cerimonia – afferma il Sindaco Paola Roma – e hanno ricordato, in questo modo, un uomo, un politico, che ha dato tanto al Nostro Territorio, esempio di rettitudine e di rispetto delle regole democratiche, un uomo che è sempre stato in prima linea nel tutelare e incoraggiare le giovani generazioni a realizzarsi con lo studio e con il lavoro, e che si è sempre reso fautore di una condotta atta a stimolare l’impegno individuale al fine anche della contestuale promozione del benessere collettivo. Il mio ringraziamento va anche alla famiglia Corder e a tutti coloro che si sono adoperati affinché tutto ciò potesse accadere: alla Regione del Veneto che ha finanziato la realizzazione del percorso pedonale e alla Prefettura di Treviso che ha autorizzato l’intitolazione della Via all’Onorevole Marino Corder”.

Per la realizzazione e il completamento dell’opera il Comune di Ponte di Piave ha potuto godere di un contributo erogato tramite il bando dgr. n. 167 del 14.02.2020 "Approvazione del bando per l'assegnazione dei contributi per l'anno 2020. Legge Regionale 30.12.1991, n. 39, art. 9. Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale" emesso dalla Regione Veneto di cui era presente la Vice Presidente Elisa De Berti, il viceprefetto Antonello Roccoberton per la concessione dell’autorizzazione all’intitolazione.

Hanno partecipato all’evento numerosi esponenti della vita amministrativa dell’intera provincia, ila dirigente scolastica Maria Francesca Di Leo, il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Ponte di Piave, amici e collaboratori dell’Onorevole Corder, e il senatore Angelo Pavan Presidente Onorario dell’Associazione Comuni Marca Trevigiana, il senatore della quattordicesima legislatura Gian Pietro Favaro già sindaco di Riese Pio X, hanno delineato con affetto i tratti più significativi della figura dell’uomo politico e dell’amico On. Corder.

La cerimonia è stata allietata dal Coro Mani bianche del Veneto che si è esibito con la LIS la lingua dei segni

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Discorso del Sindaco Paola Roma per la cerimonia di Inaugurazione e Intitolazione della “Via Onorevole Marino Corder”

Saluto e ringrazio la Dirigente Scolastica Prof. Maria Francesca Dileo, il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle ragazze di Ponte di Piave, il sindaco dei Ragazzi e delle ragazze, il Coro Mani Bianche del Veneto con la Maestra Chiara Cattapan, che con la lingua dei segni ci accompagneranno in questa cerimonia.

Ringrazio per la presenza le autorità civili, militari, religiose qui presenti, gli onorevoli, i senatori, i colleghi sindaci, gli assessori, i consiglieri comunali e i congiunti dell’On. Corder in particolare rivolgo il mio saluto al figlio, il magistrato Paolo Corder e a tutti i parenti e gli amici dell’onorevole Corder, al il senatore Angelo Pavan Presidente Onorario dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana, al senatore della quattordicesime legislatura Gian Pietro Favaro, già sindaco di Riese Pio X e consigliere regionale, che ci aiuteranno a delineare la figura politica, amministrativa e umana del nostro concittadino On. Marino Corder.

Ringrazio le Associazioni Combattentistiche e d’arma, la Pro Loco di Ponte di Piave, le associazioni sociali, culturali, sportive, musicali presenti e ringrazio per la sicurezza le forze dell’ordine, i carabinieri in congedo, e la Polizia Locale di Ponte di Piave.

Se oggi siamo qui ad inaugurare ed intitolare questa nuova via lo dobbiamo al lavoro di squadra di tutti i collaboratori dell’amministrazione comunale, l’ufficio tecnico, l’ing. Martino Scaramel progettista dell’opera, dalla ditta esecutrice dei lavori e in particolare al sostegno che è stato dato da parte della Regione del Veneto e dalla Prefettura di Treviso.

Un sentito ringraziamento va, quindi, alla Regione Veneto al Presidente e alla Vice Presidente qui presente Elisa De Berti, che, tramite il bando della Legge Regionale 30.12.1991, n. 39, art. 9. Interventi a favore della mobilità ", a cui ha partecipato il Comune di Ponte di Piave, si è aggiudicato un contributo economico per il completamento dell’opera.

Rivolgo, inoltre, un vivo ringraziamento alla Prefettura di Treviso, al Prefetto e al Viceprefetto Antonello Roccoberton qui presente, per aver accolto favorevolmente in data 14 dicembre 2023 la proposta dell’Amministrazione Comunale di intitolazione di questo nuovo percorso pedonale al nostro concittadino Onorevole Marino Corder.

Un sentito ringraziamento va alla famiglia dell’onorevole Corder, in particolare al figlio Magistrato Paolo Corder, Presidente del tribunale di Udine, che sin dai primi momenti in cui ha preso forma la nostra intenzione, ci ha garantito il proprio supporto incondizionato e la fiducia nelle intenzioni che oggi si concretizzano, contribuendo a tener viva la memoria di un uomo che, con la sua persona ed il suo operato, ha reso onore alla nostra Ponte di Piave.

La scelta di questa Amministrazione, che con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 01 agosto 2023, ha voluto rendere omaggio e nel contempo preservare la memoria di un grande uomo politico, è il frutto di un sentimento di riconoscenza verso un concittadino che, prima ancora di essere un rappresentante dello Stato e stato un garante della nostra Costituzione, distinguendosi per la levatura morale e la profonda convinzione nei principi e nei valori umani di solidarietà e testimone di pie-tas cristiana.

Che l’Onorevole Corder sia stato un esempio di rettitudine e di rispetto delle regole democratiche, che si sia sempre messo in prima linea nel tutelare e incoraggiare le giovani generazioni a realizzarsi con lo studio e con il lavoro, che si sia reso fautore di una condotta atta a stimolare l’impegno individuale al fine anche della promozione del benessere collettivo, sono caratteristiche che tutti noi conosciamo ed apprezziamo.

Citando le sue stesse parole: “La gente desidera capire i progetti, vuole concretezza e si irrita per le promesse che non vengono mantenute. Vediamo di spendere la nostra parola per affrontare i problemi veri e per misurarci su di essi con serietà”

E lui, uomo di parola, ha dato concretezza alle sue idee, basti pensare al suo proficuo operato politico.

Si è reso promotore come primo firmatario delle proposte di legge:

-          Modifiche all’art. 18 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi.

-          Modificazione dell’articolo 25 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1972, n. 1035, recante norme per l’assegnazione e la revoca nonché per la determinazione e la revisione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica tema molto attuale e che ci vedere coinvolti in prima linea.

Ha presentato inoltre come cofirmatario diverse proposte di legge, fra le quali:

-          Ordinamento della scuola non statale

-          Riforma della legislazione cooperativistica

-          Norme in materia urbanistica

-          Provvidenza in favore delle zone della regione Veneto colpite dai fenomeni sismici del 6 maggio e 15 settembre 1976

-          Delega al Governo per l’emanazione di norme per il voto degli italiani all’estero

-          Edilizia popolare a favore degli appartenenti alle forze armate, profughi, mutilati, invalidi e pensionati

-          Ordinamento delle scuole di servizio sociale- riconoscimento legale delle scuole non statali e del titolo di assistente sociale

-          Preparazione e abilitazione degli operatori sanitari

-          Ripristino delle possibilità di trasferimento in proprietà a favore degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica già assegnati in locazione semplice

-          Istituzione del Servizio nazionale dello sport

Oltre al lato politico, vorrei ricordare che l’On. Corder si è distinto anche per il grande valore civile ed umano. A tal proposito desidero riprendere un passo dell’omelia funebre – l’On. Corder scompare prematuramente a soli 59 anni il 15 febbraio del 1988 - pronunciata dall’officiante, il Vescovo mons. Antonio Mistrorigo.

“Con Marino scompare un cattolico integro di fierezza antica, che ha saputo tenere alta la bandiera dei veri ideali, che non ha avuto paura di combattere a viso aperto per la salvaguardia dei valori umani e spirituali, che non si è ritirato nemmeno durante la malattia”.

Ogni giorno, quando apro le finestre del mio ufficio, per ammirare Ponte di Piave, lo sguardo si sofferma sulla targa posta a lato della sede Municipale, che rappresenta il luogo ove ha vissuto l’Onorevole Corder, unico e stimato parlamentare pontepiavense, illustre concittadino a cui oggi attribuiamo giusto riconoscimento dell’intera comunità per lo spirito di servizio che lo ha contraddistinto nelle aule parlamentari e in tutto il territorio trevigiano.

Semplicemente: Grazie On. Corder, per “l’impegno di testimonianza e di apostolato sociale”, esempio per la comunità Pontepiavense.

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La cittadinanza è invitata alla cerimonia di inaugurazione ed intitolazione del nuovo percorso pedonale dedicato all’Onorevole Marino Corder, nostro illustre concittadino, esempio per le giovani generazioni di impegno a favore del benessere della propria comunità di appartenenza.

La cerimonia si terrà Sabato 2 marzo 2024, alle ore 15.00 presso l’Auditorium “P. Campaner” della Scuola primaria “A. Moro” in Via Nicolò Tommaseo, 1 Ponte di Piave

 

news pubblicata il sab 02 mar 24

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